L’immagine della marchesa: Bernardo Tasso e la raffigurazione di Vittoria Colonna nel «Libro secondo degli Amori»

Il lavoro si prefigge di esaminare le dinamiche del rapporto clientelare instauratosi tra Vittoria Colonna e Bernardo Tasso, attraverso l’analisi della produzione letteraria e della corrispondenza epistolare dell’autore bergamasco. L’indagine si concentrerà sul soggiorno del Tasso presso la corte de...

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Autor principal: Anderson Magalhães
Formato: article
Lenguaje:CA
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Publicado: Universitat de Girona; Universitat Autònoma de Barcelona 2020
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Acceso en línea:https://doaj.org/article/0081048c6b5e4536a0f2ac555971ad1c
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Sumario:Il lavoro si prefigge di esaminare le dinamiche del rapporto clientelare instauratosi tra Vittoria Colonna e Bernardo Tasso, attraverso l’analisi della produzione letteraria e della corrispondenza epistolare dell’autore bergamasco. L’indagine si concentrerà sul soggiorno del Tasso presso la corte della nobile romana a Ischia,periodo a cui risale la composizione di numerosi versi encomiastici, confluiti nella raccolta del «Libro secondo degli Amori», apparsa a Venezia nel 1534. Ci si propone in questa sede di dimostrare come tali componimenti costituiscano una testimonianza di primo piano in merito al clima culturale della corte isolana, all’attività poetica e alla devozione religiosa della marchesa di Pescara negli anni ischitani della dolorosa vedovanza; in questa prospettiva, si cercherà altresì di far luce su modelli letterari e richiami intertestuali riscontrabili nelle rime tassiane. In ultima istanza si procederà all’esame dell’epistolario del Tasso, integrato con le informazioni desumibili dalla produzione lirica, che consente di cogliere i riflessi delle convenzioni cortigiane dell’epoca, illuminando il quadro delle relazioni intercorse tra la nobildonna e il poeta.