Il genere biografico degli umanisti e la ricezione nella Penisola Iberica nel Quattrocento: appunti per una revisione
La ripresa del genere biografico sotto i parametri degli autori greci e latini fu durante il Quattrocento italiano un fenomeno di vasta portata letteraria e culturale la cui onda espansiva arrivò negli stessi anni nella Penisola Iberica. Alcuni capitoli di questa ricezione sono da collegarsi diretta...
Guardado en:
Autor principal: | |
---|---|
Formato: | article |
Lenguaje: | CA EN IT |
Publicado: |
Swervei de publicacions
2013
|
Materias: | |
Acceso en línea: | https://doaj.org/article/24c56d94a7bc41b5a53ac7e63b947830 |
Etiquetas: |
Agregar Etiqueta
Sin Etiquetas, Sea el primero en etiquetar este registro!
|
Sumario: | La ripresa del genere biografico sotto i parametri degli autori greci e latini fu durante il Quattrocento italiano un fenomeno di vasta portata letteraria e culturale la cui onda espansiva arrivò negli stessi anni nella Penisola Iberica. Alcuni capitoli di questa ricezione sono da collegarsi direttamente al ricupero di Plutarco e le traduzioni latine quattrocentesche delle Vite parallele; un gran numero di queste versioni furono edite per la prima volta verso il 1470, posteriormente una ristampa dell’anno 1478 fu integralmente tradotta in lingua spagnola; questo fatto implicò un allargamento considerevole di opuscoli biografici in territorio ispanico, non sempre presi con la dovuta considerazione. |
---|