Lingua e dialetto nella coscienza di Zeno

Trieste, città di frontiera, si riflette sulla scrittura di Italo Svevo, attraverso il doppio registro di lingua-dialetto. Ma nello scrittore, quello che potrebbe essere il tipico dualismo di tanti nostri letterati, acquista una connotazione etica, nel senso che investe un’altra giurisdizione, quell...

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Autor principal:	Giovanni Albertocchi
Formato:	article
Lenguaje:	CA EN IT
Publicado:	Swervei de publicacions 2002
Materias:	frontiera dialetto lingua verità menzogna psicoanalisi Language. Linguistic theory. Comparative grammar P101-410 French literature - Italian literature - Spanish literature - Portuguese literature PQ1-3999
Acceso en línea:	https://doaj.org/article/24f1061c835a411abfdfbd0f5d45eccf
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spelling	oai:doaj.org-article:24f1061c835a411abfdfbd0f5d45eccf2021-12-05T11:05:05ZLingua e dialetto nella coscienza di Zeno10.5565/rev/qdi.1121135-97302014-8828https://doaj.org/article/24f1061c835a411abfdfbd0f5d45eccf2002-11-01T00:00:00Zhttps://revistes.uab.cat/quadernsitalia/article/view/112https://doaj.org/toc/1135-9730https://doaj.org/toc/2014-8828Trieste, città di frontiera, si riflette sulla scrittura di Italo Svevo, attraverso il doppio registro di lingua-dialetto. Ma nello scrittore, quello che potrebbe essere il tipico dualismo di tanti nostri letterati, acquista una connotazione etica, nel senso che investe un’altra giurisdizione, quella della menzogna e della verità. È una delle diverse frontiere che Italo Svevo attraversa nel suo percorso narrativo, e che può aiutare a comprendere, tra le altre cose, il suo rapporto ambivalente con la psicanalisi e la sua concezione della finzione.Giovanni AlbertocchiSwervei de publicacions articlefrontieradialettolinguaveritàmenzognapsicoanalisiLanguage. Linguistic theory. Comparative grammarP101-410French literature - Italian literature - Spanish literature - Portuguese literaturePQ1-3999CAENITQuaderns d'Italià, Vol 7 (2002)
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description	Trieste, città di frontiera, si riflette sulla scrittura di Italo Svevo, attraverso il doppio registro di lingua-dialetto. Ma nello scrittore, quello che potrebbe essere il tipico dualismo di tanti nostri letterati, acquista una connotazione etica, nel senso che investe un’altra giurisdizione, quella della menzogna e della verità. È una delle diverse frontiere che Italo Svevo attraversa nel suo percorso narrativo, e che può aiutare a comprendere, tra le altre cose, il suo rapporto ambivalente con la psicanalisi e la sua concezione della finzione.
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Lingua e dialetto nella coscienza di Zeno

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