L’interpretazione dei testi matematici tra processi cooperativi e modelli logici: il caso dei connettivi

Il tema delle competenze logiche richieste per capire la matematica è stato quasi sempre oggetto di controversie sul piano educativo, tra i sostenitori dell’insegnamento della logica come disciplina e quelli che la guardano come una competenza trasversale. Il problema viene spesso sollevato nel cors...

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Main Author: Pier Luigi Ferrari
Format: article
Language:DE
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Published: Dipartimento formazione e apprendimento - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana; Repubblica e Canton Ticino - Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) 2021
Subjects:
L
Online Access:https://doaj.org/article/269e3039449143dcaa044463e7bb332c
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Summary:Il tema delle competenze logiche richieste per capire la matematica è stato quasi sempre oggetto di controversie sul piano educativo, tra i sostenitori dell’insegnamento della logica come disciplina e quelli che la guardano come una competenza trasversale. Il problema viene spesso sollevato nel corso della scuola secondaria di secondo grado e all’inizio dei corsi universitari. In questo contributo si discutono i processi di interpretazione dei testi matematici in linguaggio verbale, e il potenziale conflitto tra i meccanismi interpretativi propri delle notazioni simboliche della matematica e quelli usuali delle lingue. Viene affrontato in particolare il tema dell’interpretazione dei condizionali, anche attraverso l’esame di due teorie opposte. Vengono poi illustrati alcuni esempi a proposito di altri connettivi proposizionali. La conclusione è che la diversità dei processi interpretativi tra lingua e linguaggi della logica sconsiglia di proporre attività che richiedono l’interpretazione logica di testi verbali al di fuori dei contesti in cui questa sia giustificata.