La parola di Antonella Anedda Angioy tra poesia e traduzione
Il saggio segue Anedda nel suo dialogo traduttorio con la poesia e la pittura. I testi presi in esame sono La parola Russia di Jaccottet e tre poesie di Mandel’štam, (tradotte in francese da Jaccottet e in italiano da Anedda) e la sua La vita dei dettagli. Anedda si sofferma sui dettagli, capaci di...
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Formato: | article |
Lenguaje: | CA EN IT |
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2018
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Acceso en línea: | https://doaj.org/article/4615380be3d846189bc4c273ac4cdb5d |
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Sumario: | Il saggio segue Anedda nel suo dialogo traduttorio con la poesia e la pittura. I testi presi in esame sono La parola Russia di Jaccottet e tre poesie di Mandel’štam, (tradotte in francese da Jaccottet e in italiano da Anedda) e la sua La vita dei dettagli. Anedda si sofferma sui dettagli, capaci di diventare mondi e possibilità altre. I dettagli si slegano dal loro contesto/cotesto e assumono vita propria sconcertando il lettore. Il linguaggio di Anedda tende alla cancellazione dell’io e alla ritrazione nella sfida alla barriera di una lingua che non può dire l’ineffabile.
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