Ho visto un sogno: Io assente ed es-terno in Omero

L’articolo prende in esame la tipologia dei sogni che appare nei poemi omerici. Vi troviamo sogni ancora legati a quella che Freud definì «concezione primordiale», ossia una rappresentazione esterna al soggetto, una specie di messaggio inviato dagli Dei con fini esortativi o a volte per predire il f...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Emilio D'Agostino
Formato: article
Lenguaje:CA
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IT
Publicado: Swervei de publicacions 2008
Materias:
Acceso en línea:https://doaj.org/article/4a63914be05e459db4c568086f0c0ec6
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Sumario:L’articolo prende in esame la tipologia dei sogni che appare nei poemi omerici. Vi troviamo sogni ancora legati a quella che Freud definì «concezione primordiale», ossia una rappresentazione esterna al soggetto, una specie di messaggio inviato dagli Dei con fini esortativi o a volte per predire il futuro. Accanto a questi, appare già il sogno come attività della psiche del soggetto: è il caso del sogno di Penelope che anticipa la concezione moderna dell’attività onirica.