Gli spazi del femminile nelle saghe familiari
Questo contributo si focalizza sul rapporto che alcune figure femminili instaurano con gli spazi domestici all’interno di tre saghe familiari: The Forsyte Saga di John Galsworthy (1906-1921), la trilogia degli Aubrey di Rebecca West (1956-1985) e la serie tv Downton Abbey (2010-2015). Le opere selez...
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Formato: | article |
Lenguaje: | EN FR IT |
Publicado: |
Università degli Studi di Cagliari
2021
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Materias: | |
Acceso en línea: | https://doaj.org/article/56d49afb9c344a5eb496f828bcade1b1 |
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Sumario: | Questo contributo si focalizza sul rapporto che alcune figure femminili instaurano con gli spazi domestici all’interno di tre saghe familiari: The Forsyte Saga di John Galsworthy (1906-1921), la trilogia degli Aubrey di Rebecca West (1956-1985) e la serie tv Downton Abbey (2010-2015). Le opere selezionate sono ambientate tra la fine dell’Ottocento e gli anni tra le due guerre e sono testimonianza della graduale messa in discussione dell’istituto familiare tradizionale e dei limiti che esso comporta. L’obiettivo è esaminare il processo di ridefinizione dei ruoli femminili all’interno degli spazi domestici e di affrancamento dagli stessi attraverso l’accesso alla sfera pubblica. A tal fine sono stati individuati tre cronotopi – rispettivamente la villa nei sobborghi di Robin Hill, la stanza della musica, l’automobile – quali spazi simbolo del superamento di barriere fisiche, metaforiche e sociali al termine del quale la sfera domestica e familiare uscirà riconfigurata.
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