Il piacere dell'ékphrasis nell'Adone del Marino alla luce della Préface di M. Chapelain
Il contributo è dedicato a una lettura dell’Adone di Giovan Battista Marino a partire da uno studio della lettre-préface di Jaen Chapelain. Per trattare dell’ékphrasis si propone un confronto tra le potenzialità interpretative di questa categoria e i presupposti di una teoria della descrizione e del...
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Formato: | article |
Lenguaje: | CA EN IT |
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2021
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Acceso en línea: | https://doaj.org/article/7a7b8a6cb35e4a109e7de2d4a4f9e6c5 |
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Sumario: | Il contributo è dedicato a una lettura dell’Adone di Giovan Battista Marino a partire da uno studio della lettre-préface di Jaen Chapelain. Per trattare dell’ékphrasis si propone un confronto tra le potenzialità interpretative di questa categoria e i presupposti di una teoria della descrizione e della verosimiglianza, esposti da Jean Chapelain nella lettera che fa da premessa al poema del Marino. L’utilità, il piacere, la meraviglia si rivelano allora essere le chiavi d’accesso a un poema che ci pone dinnanzi agli occhi della mente le complessità dell’arte, dell’architettura, della spettacolarità, in epoca barocca. Questo contributo, infine, vorrebbe porre le basi per uno studio della teatralità dell’Adone in ottica ecfrastica.
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