La percezione e la stima del tempo in bambini di terza elementare: dall’intuizione alla consapevolezza dell’aspetto soggettivo

In una realtà in cui i ritmi di vita sono sempre più frenetici, cerchiamo con insistenza di avere sotto controllo ogni minuto della nostra giornata; a dipendenza delle attività che svolgiamo tuttavia, il tempo sembra durare in eterno o esaurirsi in un attimo, e lo stesso vale per i nostri allievi. Q...

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Autor principal: Carlo Mina
Formato: article
Lenguaje:DE
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Publicado: Dipartimento formazione e apprendimento - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana; Repubblica e Canton Ticino - Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) 2019
Materias:
L
Acceso en línea:https://doaj.org/article/870523e6df87476ab3d953ab1fef278e
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Sumario:In una realtà in cui i ritmi di vita sono sempre più frenetici, cerchiamo con insistenza di avere sotto controllo ogni minuto della nostra giornata; a dipendenza delle attività che svolgiamo tuttavia, il tempo sembra durare in eterno o esaurirsi in un attimo, e lo stesso vale per i nostri allievi. Quali sono i fattori che influenzano la percezione del tempo nei bambini? È possibile attivare una consapevolezza sulla soggettività del tempo vissuto dai bambini attraverso il lavoro in classe? Lo scopo di questo lavoro è sondare le capacità di stima delle durate in un gruppo di allievi e sensibilizzarli sull’aspetto soggettivo della percezione temporale. L’esperienza, durata all’incirca due mesi, ha coinvolto 20 allievi di terza elementare in un lavoro continuo di riflessione e stima della durata di attività ludico-didattiche. Attraverso una serie di colloqui individuali, la redazione di questionari e la discussione con i compagni è stato possibile raccogliere le interessanti considerazioni dei bambini, che offrono un singolare quadro del tema dal loro punto di vista.