«Ogni paese si è aperto». Note su "Viaggio nel cratere" di Franco Arminio

L’articolo si occupa di uno scrittore dalla peculiare indole odeporica come Franco Arminio (Bisaccia, 1960), e in particolare del suo Viaggio nel cratere, un libro importante nel quale prende forma la nuova disciplina fondata dall’autore, la paesologia. Pubblicata nel 2003, ma fortemente radicata ne...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Paolino Nappi
Formato: article
Lenguaje:CA
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Publicado: Swervei de publicacions 2019
Materias:
Acceso en línea:https://doaj.org/article/98ba887a21174eafa87aeb9e8bcd111e
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Sumario:L’articolo si occupa di uno scrittore dalla peculiare indole odeporica come Franco Arminio (Bisaccia, 1960), e in particolare del suo Viaggio nel cratere, un libro importante nel quale prende forma la nuova disciplina fondata dall’autore, la paesologia. Pubblicata nel 2003, ma fortemente radicata nell’ultimo Novecento e in quel trauma di lunga durata che è stato il terremoto del 1980, l’opera segna un nuovo modo di viaggiare e di guardare al Mezzogiorno con uno sguardo letterario – certamente memore dell’esperienza fondamentale di Celati – e insieme antropologico. La paesologia, intesa come una forma di attenzione e di clemenza nei confronti dei piccoli paesi, dei loro abitanti e delle cose apparentemente marginali che vi si trovano, in realtà sa dirci molto sul mondo in cui viviamo.