Confini, contatti culturali e linguistici nella Svizzera italiana
L’ipotesi da cui prende avvio questo saggio è che il multiforme concetto di frontiera (geografica, politica, culturale, economica) costituisce l’elemento centrale e il motore della storia linguistica della Svizzera italiana. Infatti, queste popolazioni alpine e prealpine si sono trovate al confine t...
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Formato: | article |
Lenguaje: | CA EN IT |
Publicado: |
Swervei de publicacions
2002
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Acceso en línea: | https://doaj.org/article/aed69040e2474c269fc953c8c4c21682 |
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Sumario: | L’ipotesi da cui prende avvio questo saggio è che il multiforme concetto di frontiera (geografica, politica, culturale, economica) costituisce l’elemento centrale e il motore della storia linguistica della Svizzera italiana. Infatti, queste popolazioni alpine e prealpine si sono trovate al confine tra mondo tedesco e italiano, tra svizzeri e lombardi, tra cattolici e protestanti, tra democrazia e totalitarismo e, soprattutto, hanno da sempre superato le frontiere tradizionali con la pratica dell’emigrazione di qualità verso l’Italia e l’intera Europa. L’obiettivo di questo contributo è di illustrare le conseguenze culturali e linguistiche delle dinamiche di frontiera, vissuta come occasione di apertura e di scambio piuttosto che di difesa e di chiusura, in due momenti particolarmente significativi della storia regionale, verso la metà del Cinquecento e nel Novecento. |
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