Prospettive teoriche per lo studio della contaminazione tra ambienti di insegnamento/apprendimento fisici e virtuali

Proponiamo un’analisi degli effetti della presenza delle tecnologie digitali sulle dinamiche di insegnamento/apprendimento nelle pratiche didattiche nelle aule scolastiche. Descriviamo due episodi - uno scambio di messaggi nello Stream di Google Classroom e un estratto di una chat privata su Whatsap...

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Autores principales: Agnese Del Zozzo, George Santi
Formato: article
Lenguaje:DE
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Publicado: Dipartimento formazione e apprendimento - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana; Repubblica e Canton Ticino - Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) 2020
Materias:
L
Acceso en línea:https://doaj.org/article/bc36a3a369ff4323ad714ea748feeb59
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spelling oai:doaj.org-article:bc36a3a369ff4323ad714ea748feeb592021-12-02T19:47:10ZProspettive teoriche per lo studio della contaminazione tra ambienti di insegnamento/apprendimento fisici e virtuali2504-521010.33683/ddm.20.7.1https://doaj.org/article/bc36a3a369ff4323ad714ea748feeb592020-05-01T00:00:00Zhttps://www.journals-dfa.supsi.ch/index.php/rivistaddm/article/view/91https://doaj.org/toc/2504-5210Proponiamo un’analisi degli effetti della presenza delle tecnologie digitali sulle dinamiche di insegnamento/apprendimento nelle pratiche didattiche nelle aule scolastiche. Descriviamo due episodi - uno scambio di messaggi nello Stream di Google Classroom e un estratto di una chat privata su Whatsapp tra due compagni di classe. Analizziamo tali episodi con una lente teorica composta da il “Triangolo della didattica” (Chevallard & Joshua, 1982), e la prospettiva sociologica, proposta da D’Amore (2005), che considera la classe come società. Le tecnologie digitali abilitano nuovi e complessi ambienti di insegnamento/apprendimento il cui studio richiede una visione sistemico relazionale come quella offerta dal Triangolo. Inoltre, si mostra come tali ambienti possono essere considerati a loro volta delle società con le proprie pratiche costitutive e meta-pratiche extrafunzionali che sono in relazione con le società nelle aule scolastiche. Mostriamo come l’interazione tra queste prospettive teoriche permette di caratterizzare i processi di insegnamento/apprendimento quando ambienti fisici e virtuali si contaminano a vicenda.Agnese Del ZozzoGeorge SantiDipartimento formazione e apprendimento - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana; Repubblica e Canton Ticino - Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS)articletriangolo di chevallardclasse virtualesocietàtecnologie digitalipratiche e meta-praticheEducationLMathematicsQA1-939DEENFRITDidattica della Matematica, Iss 7, Pp 9-35 (2020)
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Agnese Del Zozzo
George Santi
Prospettive teoriche per lo studio della contaminazione tra ambienti di insegnamento/apprendimento fisici e virtuali
description Proponiamo un’analisi degli effetti della presenza delle tecnologie digitali sulle dinamiche di insegnamento/apprendimento nelle pratiche didattiche nelle aule scolastiche. Descriviamo due episodi - uno scambio di messaggi nello Stream di Google Classroom e un estratto di una chat privata su Whatsapp tra due compagni di classe. Analizziamo tali episodi con una lente teorica composta da il “Triangolo della didattica” (Chevallard & Joshua, 1982), e la prospettiva sociologica, proposta da D’Amore (2005), che considera la classe come società. Le tecnologie digitali abilitano nuovi e complessi ambienti di insegnamento/apprendimento il cui studio richiede una visione sistemico relazionale come quella offerta dal Triangolo. Inoltre, si mostra come tali ambienti possono essere considerati a loro volta delle società con le proprie pratiche costitutive e meta-pratiche extrafunzionali che sono in relazione con le società nelle aule scolastiche. Mostriamo come l’interazione tra queste prospettive teoriche permette di caratterizzare i processi di insegnamento/apprendimento quando ambienti fisici e virtuali si contaminano a vicenda.
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