Il "Cuore" censurato: Edmondo De Amicis e la formazione dello "spirito nazionale" in Argentina
Nel 1884 Edmondo De Amicis si reca in Argentina invitato dal direttore del quotidiano El Nacional a tenere delle conferenze su Garibaldi, Cavour, Mazzini ed altri personaggi della storia italiana. In questo modo prepara anche il terreno per il libro Cuore che arriverà in Argentina tre anni dopo e c...
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Formato: | article |
Lenguaje: | CA EN IT |
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2021
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Acceso en línea: | https://doaj.org/article/fc79138fd7b04a2099c39c8578a468ce |
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Sumario: | Nel 1884 Edmondo De Amicis si reca in Argentina invitato dal direttore del quotidiano El Nacional a tenere delle conferenze su Garibaldi, Cavour, Mazzini ed altri personaggi della storia italiana. In questo modo prepara anche il terreno per il libro Cuore che arriverà in Argentina tre anni dopo e che sarà accolto trionfalmente, venendo addirittura adottato come libro di testo nella scuola. Verso la fine del secolo però una recrudescenza della cultura nazionalistica che si vedeva minacciata da quella degli emigranti, soprattutto italiani, fa sì che il libro di De Amicis venga proibito dal Consejo Nacional de Educación e sostituito da traduzioni che manipolavano l’originale, nazionalizzandolo in modo da salvaguardare lo “spirito nazionale argentino”. L’articolo analizza la tipologia di tre diversi modelli di traduzione: Corazón argentino. Diario de un niño di Carlota Garrido de la Peña, del 1913; Corazón, Traducción y adaptación para el niño argentino di Germán Berdiales e Fernando Tognetti, del 1937; e Corazón. Adaptación escénica al ambiente nacional del libro de E. de [sic] Amicis, di Germán Berdiales e Pedro Inchauspe, del 1921.
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