La resurrezione dei morti nel Deprincipiis di Origene: note di confronto con alcuni testi precedenti

L'articolo analizza specialmente De principiis II, 10,1-3; 11,1-7. Le caratteristiche della concezione origeniana della resurrezione dei morti (universalità, trasformazione del sostrato materiale, fine delle passioni, condizione intermedia e pedagogica) e la centralità di 1Corinzi 15 nella rifl...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: D'Anna,Alberto
Lenguaje:Italian
Publicado: Pontificia Universidad Católica de Chile. Facultad de Teología 2014
Materias:
Acceso en línea:http://www.scielo.cl/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0049-34492014000100004
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Sumario:L'articolo analizza specialmente De principiis II, 10,1-3; 11,1-7. Le caratteristiche della concezione origeniana della resurrezione dei morti (universalità, trasformazione del sostrato materiale, fine delle passioni, condizione intermedia e pedagogica) e la centralità di 1Corinzi 15 nella riflessione dell'Alessandrino sono messe a confronto con alcune fonti anteriori (tra le quali 3Corinzi, Pseudo-Giustino, Ireneo, Tertulliano), per rilevare differenze e punti di contatto ideologici ed esegetici. Alcune analogie tra il regno dei giusti d'Ireneo e il paradiso di Origene sono particolarmente evidenti, nonostante le differenti impostazioni ideologiche dei due autori.